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Lavoratori minorenni e alternanza scuola-lavoro: obbligo di specifico documento di valutazione dei rischi – Normativa e Differenze

Quando si tratta dell’assunzione di lavoratori minorenni e dell’alternanza scuola-lavoro, ci sono diverse normative da considerare per garantire la sicurezza e la salute di questi giovani lavoratori. La legge italiana prevede un quadro normativo preciso per tutelare i minori inseriti nel mondo del lavoro, assicurando una protezione adeguata.

Questo articolo esplora dettagliatamente le normative, gli obblighi per i datori di lavoro e le differenze tra lavoratori minorenni e studenti in alternanza scuola-lavoro.

 
Lavoratori minorenni: definizione e normativa
Definizione di lavoratore minorenne

Il “lavoratore minorenne” è definito come un individuo che non ha ancora raggiunto la maggiore età ma è impiegato in attività lavorative. La legge 17 ottobre 1967, n. 977, “Tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, rappresenta il quadro normativo principale, modificata successivamente dai decreti legislativi n. 345 del 1999 e n. 262 del 2000.

 
Normativa di riferimento

La legge 977/1967, insieme ai decreti legislativi n. 345 del 1999 e n. 262 del 2000, stabilisce le basi per la tutela dei lavoratori minorenni in Italia, garantendo loro protezione e sicurezza nel contesto lavorativo.

 
Età minima per il lavoro
Età minima e istruzione obbligatoria

L’età minima per l’ammissione al lavoro è fissata a 16 anni, in concomitanza con la conclusione del periodo di istruzione obbligatoria, come stabilito dalla legge 296/2006, art. 1, comma 622. Questo assicura che i minori abbiano completato un’educazione di base prima di entrare nel mondo del lavoro.

 
Obblighi del datore di lavoro
Valutazione dei rischi specifica

Prima di assumere un lavoratore minorenne, il datore di lavoro deve effettuare una valutazione dei rischi specifica, considerando lo sviluppo incompleto, la mancanza di esperienza e la consapevolezza dei rischi lavorativi. Questo processo mira a garantire un ambiente di lavoro sicuro per i giovani lavoratori.

 
Visita d’idoneità medica

Oltre alla valutazione dei rischi, è obbligatorio sottoporre il minore a una visita d’idoneità medica per verificare la sua capacità di svolgere le mansioni assegnate. Se le lavorazioni rientrano nell’Allegato 1 del D.Lgs. 345/99, la sorveglianza sanitaria deve essere svolta dalle ULSS, ma rimane a carico del datore di lavoro.

 
Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria è un obbligo essenziale per i datori di lavoro. Questo garantisce che i lavoratori minorenni siano monitorati regolarmente per prevenire rischi per la salute derivanti dalle attività lavorative.

 
Formazione obbligatoria

I lavoratori minorenni devono ricevere una formazione adeguata che copra sia gli aspetti generali che specifici del lavoro. Questa formazione è obbligatoria anche per contratti brevi o lavori gratuiti, come spesso accade durante le esperienze estive.

 
Limitazioni e divieti per i minorenni
Lavorazioni vietate

I lavoratori minorenni non possono essere impiegati in attività pericolose, come l’uso di prodotti chimici classificati pericolosi, la movimentazione manuale dei carichi, l’uso di utensili vibranti e l’esposizione a fonti di rumore.

 
Lavoro notturno e straordinario

I minori non possono svolgere lavoro notturno né straordinario, per garantire il loro benessere e assicurare che abbiano tempo sufficiente per riposare.

 
Sicurezza sul lavoro per i minorenni
Misure di prevenzione

Per garantire la sicurezza dei lavoratori minorenni, il datore di lavoro deve implementare misure preventive adeguate. Questo include la formazione sui rischi specifici e l’adozione di pratiche sicure nel luogo di lavoro.

 
Dispositivi di protezione individuale (DPI)

L’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) è obbligatorio per i lavoratori minorenni quando necessario, per ridurre il rischio di infortuni e proteggere la loro salute.

 
Alternanza scuola-lavoro: panoramica
Introduzione all’alternanza scuola-lavoro

L’alternanza scuola-lavoro è un percorso formativo obbligatorio per gli studenti degli istituti tecnici, professionali e dei licei, come stabilito dalla Legge 107/2015. Questo programma mira a integrare l’istruzione teorica con esperienze pratiche in ambito lavorativo.

 
Normativa di riferimento

La normativa che disciplina l’alternanza scuola-lavoro è contenuta nella Legge 107/2015 e nel Decreto 3 novembre 2017, n. 195. Questo regolamento definisce i diritti e i doveri degli studenti e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

 
Differenze tra lavoratori minorenni e studenti in alternanza
Equiparazione agli adulti e differenze

Gli studenti in alternanza scuola-lavoro sono equiparati ai lavoratori ai sensi dell’articolo 2 del D.Lgs. 81/2008, ma non acquisiscono la qualifica giuridica di “lavoratore minore”. Questo significa che non si applicano tutte le restrizioni della legge 977/1967, come le lavorazioni vietate.

 
Formazione e sicurezza per studenti

La formazione degli studenti in alternanza è suddivisa in formazione generale, svolta preventivamente dalla scuola, e formazione specifica, erogata dalla struttura ospitante. Gli studenti devono inoltre essere sottoposti a sorveglianza sanitaria e dotati dei dispositivi di protezione individuale necessari.

 
Documentazione necessaria
Valutazione dei rischi specifica per studenti

Per gli studenti in alternanza è obbligatorio redigere una valutazione dei rischi specifica per le mansioni svolte. Questo documento deve contenere le misure di prevenzione e i DPI da adottare e deve essere messo a disposizione della scuola e allegato alla convenzione.

 
Convenzioni e allegati con le istituzioni scolastiche

Le aziende che ospitano studenti in alternanza devono stipulare una convenzione con le istituzioni scolastiche, allegando la valutazione dei rischi specifica. Questo garantisce che tutte le parti siano informate e preparate per gestire i rischi associati alle attività lavorative.

 
Assicurazione e Tutela degli Studenti
Assicurazione INAIL

Gli studenti in alternanza sono assicurati contro infortuni sul lavoro e malattie professionali attraverso l’INAIL. Gli oneri di questa assicurazione sono a carico dell’istituzione scolastica.

 
Onere della sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria per gli studenti in alternanza è un obbligo che garantisce la loro sicurezza durante il periodo di lavoro. Questa sorveglianza è disciplinata dall’articolo 41 del D.Lgs. 81/2008.

In conclusione, sia che si parli di assunzione di lavoratori minorenni, sia che si parli di studenti in alternanza scuola-lavoro, è obbligatorio per l’azienda redigere uno specifico documento di valutazione dei rischi a integrazione di quello già adottato.

Lo Studio Spoladori può fornire un modello di tali documenti in formato editabile e personalizzabile da parte delle aziende. In alternativa lo Studio Spoladori, interfacciandosi direttamente con l’azienda, può provvedere alla redazione di tale documento.

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